Lo Spiritismo in Brasile
Ciò che si conosce oggigiorno in Italia come Spiritismo, non è lo stesso che si conosce e pratica in Brasile, questa è una distinzione fondamentale per comprendere il lavoro realizzato dai gruppi spiritisti di ceppo brasiliano.
Nato nel 1857, non trovando terreno fertile nella Francia di fine dell’800, lo Spiritismo sbarcò in Brasile nei primi del novecento grazie ad un gruppo di intellettuali vissuti in Francia per il completamento del loro studio in medicina. Essi, stando a contatto con l’omeopatia ebbero l’opportunità di venire a conoscenza di una nuova moda che spopolava in Francia: i tavolini giranti. Divenuto moda, il contatto con il mondo dello spirito ben prestò passò a trattare argomenti più seri e di interessi sociale, perdendo di interesse nelle classe più abbienti.
In Brasile trovò una certa resistenza dove si distinsero due principali gruppi: uno scientifico, l’altro religioso, una contraddizione giacché lo Spiritismo è una scienza che studia i rapporti fra il mondo fisico e spirituale con conseguenze morali filosofiche religiose.
Lo Spiritismo è il terzo gruppo religioso in Brasile, con circa 30 milioni fra adepti e simpatizzanti. I suoi frequentatori sono conosciuti come i più colti a causa della lettura, dello studio e grado di scolarità. Sono fra i primi anche per la solidarietà.
Numerose sono le istituzioni di aiuto e sostentamento per l’infanzia, per gli anziani, i malati psichici e con deformazioni fisiche. Lavoro del tutto volontario.
Sono più di 100 gli ospedali che curano i malati sia fisicamente che spiritualmente, applicando la terapia spiritica del Passe (bioenergia), dell’Acqua Fluidificata e Assistenza Spirituale.
Alcune Università seguendo l’esempio dell’USP – Università dello Stato di San Paolo e una fra le più note del paese hanno istituito corsi di Post Laurea in Spiritualità. È già operativa l’Università dello Spirito, così come emittenti tv e online, radio spiritista e una serie di associazioni di categoria.
Fra le più note quelle dei Medici Spiritisti (AME), dei Giornalisti Spiritisti e dei Magistrati Spiritisti. Il pubblico spiritista proviene da diverse religioni, fra i primi i cattolici, li accomuna l’origine cristiana.
Vasta è la sua letteratura con migliaia di titoli, più di 100 milioni di libri venduti.
Un fenomeno poco conosciuto in Italia e molte volte divulgato come magia, stregoneria, rituali satanici e altro che nulla hanno in comune con il vero Spiritismo.
C’è molta ignoranza, mancata o cattiva informazione, causando grande confusione, discriminazione e arretratezza morale.
Regina Zanella